Come coltivare un orto perfetto sul balcone di casa
Sarà il sole, sarà l’aria che si carica di nuovi profumi, sarà il cielo che ci mette di buon umore ma in questo periodo dell’anno si risveglia negli italiani il pallino per la cura del proprio balcone e del giardino. L’obiettivo è quello di contrastare il caos urbano a suon di spazi verdi.
Un italiano su quattro dedica il proprio tempo libero al giardinaggio, alla cura dell’orto, alla coltivazione di frutta, ortaggi e piante aromatiche. Sembra infatti che questo hobby rappresenti una misura antistress, una gratificazione personale ma anche una vera e propria passione.
Ma la tendenza non è solo quella di trascorrere più tempo possibile a contatto con la natura: la vera esigenza è quella di capire come coltivare un orto perfetto, dando vita alla produzione di lattuga, rosmarino, mentuccia, basilico ma anche pomodori, peperoncini, zucchine, melanzane e piselli. Questo ritorno al passato non è solo dovuto a ragioni di tipo economico che impongono di stringere la cinghia e inducono gli italiani al risparmio.
La tendenza che emerge prepotente è quella di voler mettere a tavola dei cibi sani, da consumare in famiglia con i propri cari. Per realizzare la tua piccola serra a cielo aperto, scegli un angolo soleggiato solo per metà giornata. Poi munisciti di paletta, guanti, innaffiatoio, forbici e fertilizzante. Acquista il terriccio specifico per l’orto e naturalmente le piantine che hai scelto di invasare.
COME COLTIVARE UN ORTO PERFETTO
Ma come si realizza un orto perfetto?
A questo proposito la Coldiretti pubblica online un decalogo che ti guiderà step by step nel realizzare con impegno e fantasia il tuo angolo verde.
1- SCEGLI LO SPAZIO GIUSTO
L’orto in piena terra è la soluzione migliore. Ma anche balcone o terrazzo sono una buona alternativa, l’importante è che siano soleggiati e ventilati.
2 – CONOSCI LA STAGIONALITÀ DEI PRODOTTI
Per sapere come coltivare un orto perfetto e sapere quando e cosa coltivare è utile dotarsi di un calendario delle semine con indicate le fasi lunari.
3 – DEDICA AL TUO ORTO IL GIUSTO TEMPO
Anche un orto di piccole dimensioni necessita di cure quotidiane.
4 – COMPRA UNA BUONA TERRA
Per mantenere un buon livello di fertilità è meglio scegliere un compost vegetale biologico o un terriccio universale.
5 – SEMI E PIANTINE
A seconda che si lavorino ortaggi a ciclo lungo (fagioli, piselli, fave) o a ciclo corto (ravanelli, rucola o carota) rispetta tempi e regole.
6 – TRAPIANTO
Ogni volta che le dimensioni della piantina supereranno quelle del recipiente sarà ora di cambiare il vaso.
7 – ACQUA
Per un’adeguata crescita delle piante, il terreno deve essere sempre umido, ma mai bagnato.
8 – TEMPERATURA
Fate particolare attenzione all’andamento del tempo e proteggete le piante con teli isolanti nelle stagioni a rischio di gelate notturne.
9 – PARASSITI
Formiche, mosca degli orti, ragnetti rossi e bruchi sono i principali insetti che possono arrivare a creare seri problemi alla produzione. Per limitare questi attacchi, oltre a usare prodotti specifici, è bene scegliere ortaggi che si adattano meglio al clima e al territorio dove si vive.
10 – COSTI
Tra terra, piantine o semi, concime e strumenti di lavoro, l’investimento per realizzare un orto in giardino si può stimare intorno ai 250 euro per un orto di 20 metri quadrati “chiavi in mano”.
Come coltivare un orto perfetto sul balcone di casa
Dalla passione green degli italiani, scaturiscono così diverse tipologie di orti: si va da quello portatile, costituito da piccoli vasi o da bicchieri trasportabili, a quello verticale da sviluppare in altezza quando lo spazio scarseggia; dall’orto riciclato contraddistinto da vasi realizzati con vecchie bottigliette di plastica o contenitori recuperati di polistirolo, all’orto in terrazzo, il più diffuso in Italia. L’orto rialzato viene scelto invece da chi sfrutta spazi in cemento e non dispone di un lembo di terra da coltivare. Ma quello che più di tutti insegna il rispetto per l’ambiente è l’orto didattico, diffuso nelle scuole e nelle aziende agrituristiche di Campagna amica. Un piccolo spazio verde in cui i ragazzi possono apprendere la stagionalità dei prodotti, la cultura della campagna e il valore delle tradizioni contadine.
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