Come diventare make up artist
Una spennellata di blush, un correttore da picchiettare con le dita per imparare a coprire tutte le imperfezioni della pelle, la scelta del fondotinta giusto e un tocco di cipria. E poi un rossetto da stendere alla perfezione, una matita che valorizzi lo sguardo e abbondante mascara da stendere sulle ciglia. Leggi i nostri consigli su come diventare make up artist!
Se il trucco è la tua passione più grande, informati su quali istituiti organizzano in città corsi di formazione che permettano di apprendere nuove tecniche di make up, di enfatizzare il look e di conoscere tutti i segreti per un trucco diverso dal solito.
Se sei alle prime armi, il consiglio è quello di seguire un corso completo che duri almeno qualche mese; i percorsi intensivi di una settimana al massimo sono invece più indicati per coloro che hanno solo l’esigenza di perfezionare la propria tecnica.
Il vantaggio indiscusso di seguire un corso professionale sta nella pratica continua. Non basta infatti esercitarsi a casa truccando la mamma o le amiche. Per diventare delle vere e proprie professioniste, è bene confrontarsi con visi che non si conoscono alla perfezione e imparare a valorizzarne i tratti.
Come diventare make up artist – IL TRUCCO NEL CORSO DELLA STORIA
Il trucco è un mondo stupendo le cui tracce esistono dai tempi dei Faraoni, quando la regina Nefertiti, nel 1340 a. C. sfoggiava sopracciglia e occhi ben definiti. Lo sguardo a mandorla veniva ottenuto grazie all’utilizzo della “kohl”, una polvere di colore scuro ottenuta dalla macinazione di alcuni minerali con la cenere e l’ocra, che veniva applicata sugli occhi con un bastoncino. Bisognerà aspettare gli anni ‘20 per assistere all’apertura e alla nascita delle prime Case cosmetiche. Sul mercato finiscono così ciprie, saponi, profumi e ombretti.
Sotto la spinta del cinema e di dive del calibro di Greta Garbo e Marlene Dietrich, negli anni ‘30 il trucco cominciò ad essere utilizzato dalle donne di tutte le classi sociali. E se negli anni ‘50 e ‘60 trova spazio il colore con la fine dei film in bianco e nero, dove le donne prendono spunto da attrici come Marilyn Monroe e Audrey Hepburn, Sofia Loren e Brigitte Bardot, gli anni ‘70 sono caratterizzati dalla presenza di glitter, ciglia finte e paillettes. A dettare legge negli anni ’80 sono invece i colori forti, gli ombretti a contrasto, le labbra accese da rossetti sgargianti, in stile Madonna. Dieci anni più tardi il trucco si ridimensiona e tornano di moda le tonalità delicate ed un look naturale. Colori sobri e naturali caratterizzano anche il nuovo millennio dove viene celebrata l’armonia ed un ritorno al naturale.
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