Come difendersi dal caldo estivo
Con un leggero anticipo sull’inizio dell’estate, il caldo sembra già essere arrivato prepotente. L’eccessiva umidità, sommata ad una scarsa ventilazione, possono contribuire insieme a rendere le ondate di calore un pericolo per la tua salute. Ecco allora qualche consiglio su come difendersi dal caldo estivo.
Fattori di rischio del caldo estivo
I principali fattori di rischio che aumentano la suscettibilità individuale agli effetti delle alte temperature sono: l’età avanzata, la presenza di patologie a carico degli apparati respiratorio e cardiovascolare, patologie psichiatriche e del sistema nervoso centrale e fattori ambientali e sociali come ad esempio condizioni abitative sfavorevoli. Recenti studi hanno evidenziato anche un rischio di nascite prima del termine nei giorni con elevate temperature.
Chi è a rischio caldo estivo
Oltre agli anziani, anche i bambini piccoli poi, sono tra i sottogruppi a maggior rischio, così come anche alcune categorie di lavoratori outdoor, come gli operai che lavorano nei cantieri stradali o nel settore agricolo.
Immagine tratta dal sito: www.steapmedia.com
Come difendersi dal caldo estivo: i consigli standard
Ogni anno il Ministero della Salute pubblica alcuni consigli su come difendersi dal caldo estivo. Tra quelli più ovvi come indossare vestiti leggeri e non aderenti composti da fibre naturali, proteggere la testa dal sole indossando un cappello. Difendere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo, bere almeno due litri di acqua al giorno, evitare di uscire nelle ore più afose, non bere alcolici, bevande gassate o troppo fredde e mangiare cibi leggeri e con alto contenuto di acqua, come frutta e verdura sono i consigli standard.
Come difendersi dal caldo estivo: i consigli nostri
Ti segnaliamo poi altri suggerimenti un po’ meno scontati a cui magari non hai ancora pensato.
- Quando esci a fare due passi a piedi, evita le strade più trafficate: livelli di inquinamento elevati possono potenziare gli effetti nocivi del caldo. In particolare, il particolato e l’ozono sono tra gli inquinanti atmosferici più dannosi per la salute per i livelli di tossicità e di concentrazione che possono essere raggiunti nelle giornate più afose perché possono provocare disturbi respiratori in bambini asmatici o persone malate di bronco – pneumopatia cronico ostruttiva (BPCO).
- Fai particolare attenzione alla conservazione degli alimenti: le elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi potenziali, responsabili di patologie gastroenteriche.
- Leggi attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore dirette. Se la temperatura di conservazione dei medicinali deve essere compresa tra i 25 e i 30 gradi, sposta i le confezioni nel frigorifero.
- Se sei una persona anziana con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc.) e assumi farmaci, consulta il medico di famiglia per un eventuale aggiustamento della terapia, per effettuare controlli clinici e di laboratorio, senza mai sospendere di tua iniziativa la terapia in corso.
Immagine tratta dal sito: www.remedyurgentcare.com
Inoltre, per difendersi dal caldo estivo:
- Se stai affrontando una gravidanza, ricordati che il caldo può aumentare il rischio di un parto prematuro. Infatti l’afa può far salire il livello di alcuni ormoni che inducono le contrazioni.
- Scherma le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane o tende, aprile solo durante le ore più fresche.
- Utilizza il climatizzatore in modo intelligente per evitare conseguenze sulla salute ed eccessivi consumi energetici. A tal proposito regola la temperatura tra i 25 e i 27 gradi; provvedi alla manutenzione e alla pulizia regolare dei filtri ed evita di usare contemporaneamente elettrodomestici che producono calore e consumo di energia.
- Se sei accaldato, non fare docce gelate ma utilizza per lavarti acqua tiepida, bagnando il viso e le braccia con acqua fresca.
- Controlla regolarmente la temperatura corporea di neonati e bambini piccoli
- Evita di praticare sport nelle ore di caldo intenso e mantieni sempre costante l’idratazione nel tuo corpo, integrando i liquidi persi sudando.
- Se lavori all’aperto e sei soggetto ad un’esposizione intensa dei raggi solari, oltre ad idratarti costantemente e a coprire la testa con un cappello, cerca di alternare la fase lavorativa a pause in luoghi freschi. E programma i lavori di maggior fatica fisica in orari con temperature più favorevoli. Riduci se puoi gli sforzi fisici individuali, privilegiando lo sforzo fisico di gruppo.
- Leggi anche l’articolo Cosa mangiare per sopportare il caldo per combattere al meglio le alte temperature
Ma quali sono i segnali che testimoniano l’insofferenza del corpo nei confronti del caldo?
- affaticamento
- spossatezza
- mal di testa
- temperatura corporea elevata
- crampi muscolari
- tachicardia
- svenimento
Cosa fare se una persona sviene in seguito al caldo estivo
La perdita di coscienza o sincope dura in media 15 secondi, a volte qualche minuto. Il recupero in caso di svenimento avviene sempre spontaneamente.
Solleva le gambe della persona colpita dal malore per favorire l’afflusso del sangue alla parte alta del corpo. Se c’è troppo caldo fai areare il locale. E bagna il viso della persona per abbassare la temperatura e quando c’è piena coscienza falle bere acqua non ghiacciata.
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Immagine di copertina tratta dal sito: www.healthymomsmagazine.net