Il climatizzatore anche in inverno
Il climatizzatore anche in inverno
Una volta erano le macchine del freddo. Rumorose ed ingombranti. Oggi sono delle affascinanti oasi, indispensabili per affrontare estati torride ed umide ma anche per mitigare gli inverni o le mezze stagioni.
Sono i climatizzatori di ultima generazione. Finalmente silenziosi, capaci di eliminare i cattivi odori e di diventare dei veri e propri gioielli di design.
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Ci sono i climatizzatori “quadro”, innovativi, piatti e con il pannello frontale che può essere personalizzato con un’opera d’arte o con l’immagine che preferite. Appeso ad una parete, il tuo climatizzatore diventerà un vero e proprio oggetto d’arredamento, non più da nascondere ma da valorizzare. Il sistema digitale regolerà il flusso d’aria in 3 D, permettendo di raffreddare (o di riscaldare) ogni angolo della stanza.
Alcuni apparecchi sono dotati addirittura di un’illuminazione per la cromoterapia, con led colorati che consentono di scegliere la giusta tonalità da dare all’ambiente. Eleganti, polifunzionali e dotati della massima efficienza energetica, questi climatizzatori rappresentano un’ottima soluzione per chi desidera ottenere un ambiente fresco con un tocco di stile in più.
IL CLIMATIZZATORE ANCHE IN INVERNO
I condizionatori moderni sono apparecchi che possono tornare utili anche in inverno, perché producono aria calda, coadiuvando l’azione degli altri sistemi di riscaldamento presenti nell’appartamento (stufe a gas, caldaie, stufe a pellet, camini).
Se desideri utilizzare il climatizzatore anche nel corso della stagione invernale, dovrai acquistare un apparecchio a pompa di calore. La scelta di riscaldare casa in inverno col climatizzatore è legata principalmente a due fattori: il clima più o meno mite della zona in cui vivi (se la tua casa è in una regione in cui la temperatura difficilmente scende sotto lo zero, il condizionatore può essere una buona scelta anche nella stagione invernale).
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Ma quanto consuma un climatizzatore d’inverno?
Per riscaldare casa, un climatizzatore ad inverter può avere un consumo compreso tra i 300W e i 600W. In media, il costo per riscaldare per otto ore un locale potrebbe essere inferiore a un euro, cifra che, in alcune circostanze, fa sì che il condizionatore risulti persino più conveniente della caldaia a gas.
Ovviamente il risparmio c’è solo quando la temperatura esterna non è prossima allo zero: in questo caso, infatti, il condizionatore assorbe più elettricità del dovuto e fa salire vertiginosamente i consumi.
L’alternativa, per chi abita in zone d’Italia più fredde, può essere quella di alternare l’utilizzo del climatizzatore a quello della caldaia, accendendo per esempio l’apparecchio la mattina, nelle ore in cui le temperature sono meno rigide, o in autunno.
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Immagine di copertina tratta dal sito: www.lg.com
