Come accendere un mutuo low cost

L’acquisto della prima casa rappresenta un traguardo importante. Ecco allora alcuni semplici consigli su come accendere un mutuo sotto costo, anche in tempi difficili come quelli in cui viviamo oggi.
SCEGLI LA BANCA PIÙ CONVENIENTE

Non limitarti innanzitutto a chiedere il mutuo presso la banca presso cui hai il conto corrente: non è detto infatti che il tuo Istituto di credito possieda l’offerta più competitiva sul mercato.

È bene pertanto cercare le migliori offerte sui portali che offrono servizi di intermediazione o recarti di persona presso altre banche e ricevere una consulenza personalizzata su come accendere un mutuo.

TASSO FISSO O VARIABILE: PRO E CONTRO

Scegli il tasso in base alla tua propensione al rischio. Se la paura è quella di trascorrere notti insonni temendo fluttuazioni del tasso variabile, potresti valutare l’ipotesi di un fisso, ma solo se questo è competitivo e non troppo distante dal tasso della Bce.

Va però tenuto conto che in Italia le banche utilizzano il piano di ammortamento alla francese, in cui il pagamento della maggior parte degli interessi avviene nei primi anni del piano di ammortamento. Per questo il tasso variabile vince quasi sempre il confronto della convenienza, perlomeno in partenza, con il mutuo a tasso fisso.

In tempi di crisi, inoltre, i tassi di interesse europei e gli indici agganciati al calcolo dei mutui variabili sono ai minimi di tutti i tempi: ne consegue che il variabile (oggi intorno all’1,50) in partenza costa meno rispetto al fisso (che viaggia intorno al 2,50).

Impara poi a considerare il mutuo come una sorta di investimento attivo che può essere rivisto nel corso del tempo, attraverso operazioni di rinegoziazione con la propria banca o di surroga nel caso si tratti di un altro istituto. Rimodulare il contratto ti servirà ad evitare che un mutuo vantaggioso si trasformi negli anni in un mutuo pigro.

Valuta quindi ogni costo che dovrai sostenere: dallo spread, alle spese di perizia e di istruttoria, fino all’incasso rata.

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POLIZZE ASSICURATIVE CPI E SULLA VITA

Presta attenzione alle polizze assicurative Cpi (Credit protection insurance) e sulla vita che vengono proposte da molte banche per coprire il pagamento delle rate in caso di licenziamento o di morte. Il costo del premio unico (solitamente aggiunto alla rata) può essere più elevato rispetto a polizze identiche sottoscritte all’esterno da altre compagnie assicurative: anche in questo caso è bene confrontare e valutare più proposte prima di decidere. Ricorda poi che tali polizze sono facoltative.

DATA DELLA STIPULA

Nella lista dei suggerimenti su come accendere un mutuo un altro dato da tenere in considerazione è la data di stipula, ossia il momento in cui la banca effettivamente presta i soldi: da quel giorno comincerai a pagare gli interessi del mutuo. Sarebbe opportuno, pertanto, fare in modo che la data di stipula fosse il più vicina possibile al pagamento della tua prima rata, onde evitare di pagare a vuoto interessi di pre-ammortamento.

VALORE DELL’IPOTECA

Occhio anche al valore dell’ipoteca: calcola che la parcella notarile verrà determinata non sul prestito ma sul valore ipotecato. Sfodera infine le tue capacità di contrattazione con l’intermediario che ti sta offrendo il mutuo. I contratti non sono rigidissimi e consentono, spesso, margini di trattativa sia sullo spread che sulle spese accessorie.

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