Perché iscriversi ad un corso di teatro
“Sono entrato nel teatro perché, lo confesso, non c’è nulla di imbarazzante, sono stato sempre grasso, ero l’ultimo a correre e sul palcoscenico ho trovato che potevo essere tutto quello che da ragazzo non potevo creare nella vita: potevo essere giovane, bello, alto, magro. Il palcoscenico è quel luogo magico dove un semplice può fare un dittatore, un incolto può fare un poeta. Lì è cominciato il mio amore per il teatro”.
Nelle parole dell’attore e regista Glauco Mauri si respira la vera essenza del recitare. La possibilità di immergersi in nuove storie, di superare i propri blocchi emotivi, ricoprendo ruoli anche molto distanti dalla propria personalità. Le emozioni prendono così forma a teatro, in quel luogo di condivisione umana e di energia dove – per usare le parole di Gigi Proietti – “tutto è finto ma niente è falso”.
Per questo iscriversi ad un corso di teatro significa ampliare le proprie capacità comunicative, imparare a relazionarsi con il gruppo e sviluppare una maggiore consapevolezza di se stessi. Recitare, infatti, stimola la capacità di concentrazione e di ascolto, aiuta a superare la timidezza e a liberare la propria immaginazione. In tutta Italia ci sono corsi di recitazione rivolti a bambini, ragazzi e adulti. Perché il teatro è il luogo di tutti, un posto meraviglioso in cui la creatività e la fantasia prendono vita nel momento esatto in cui il palco e gli attori incontrano il pubblico.
Non c’è dunque un’età giusta per cominciare a seguire un corso di recitazione: basta avere le giuste motivazioni, la voglia di mettersi in gioco e di sperimentare. Imparerai a parlare in pubblico, a fidarti degli altri e a conoscere te stesso, incontrerai nuove persone e proverai ad osare, dando vita ad un’esperienza ludica e divertente.
