Sicurezza e alimentazione nei primi mille giorni del bambino
I primi 1000 giorni di vita di un bambino, dal concepimento alla nascita, fino ai primi due anni di vita, sono fondamentali per costruire e proteggere la salute del bambino.
Vediamo quali sono le principali regole da seguire in 8 punti:
SVEZZAMENTO
Solo il pediatra, attraverso una gestione medica, coordinata e diretta, può identificare le esigenze nutrizionali specifiche del bambino.
LATTE
Una volta iniziato lo svezzamento, è necessario continuare con il latte materno (o in polvere se questo non c’è) che garantisce le esigenze nutrizionali anche dopo il primo anno. L’introduzione degli altri alimenti deve essere invece graduale. No a proteine, zuccheri e succhi di frutta. Dopo l’anno, può essere sostituito, senza mai eccedere, dal latte vaccino, mai prima, perché fonte di possibili patologie da carenze nutrizionali ed intolleranze alimentari.
PROTEINE
Serve una quantità adeguata di proteine di alto valore biologico, dunque di origine animale, magari provenienti da uovo, formaggi e latte, o dai legumi.
SPUNTINI
Dopo l’anno è importante dare un ritmo di alimentazione salutare e quindi limitare al minimo i fuoripasto e i cibi industriali. La prima colazione deve invece assicurare il 25-30% delle calorie di tutta la giornata.
SICUREZZA
Attenzione al cibo di strada, perché a rischio di contaminazione. Bisogna ricordare che il bambino non è un piccolo adulto, e i limiti di sicurezza, previsti per i prodotti per loro su pesticidi, ormoni, fitofarmaci, sono diversi da quelli applicati ai prodotti intesi per il consumo solo di adulti.
ZUCCHERI
Vanno assunti tramite i cereali, evitare quelli aggiunti dei cibi industriali, soprattutto se non sono formulati per i bambini fino a 3 anni.
SALE
Non può essere usato nel primo anno di vita e successivamente va adoperato con moderazione.
BABY FOOD
È sottoposto ad una legislazione specifica che lo regolamenta in modo preciso dal punto di vista nutrizionale e della sicurezza, regola il livello o l’assenza di pesticidi, ormoni, contaminanti e fitofarmaci. Il baby food rispetta le esigenze nutrizionali ma non va usato in modo indiscriminato ed eccessivo.