Quali controlli fare al climatizzatore della tua auto

Tra i controlli da fare all’auto prima di partire per le ferie, c’è il check-up da effettuare al sistema dell’aria condizionata.

Se accendendo il climatizzatore avverti un cattivo odore, prima di metterti in viaggio provvedi a pulire i condotti dell’areazione. Gli acari che si sono accumulati nel climatizzatore potrebbe scatenare delle reazioni allergiche nei passeggeri. Per ovviare a questo problema, troverai in commercio degli spray che miglioreranno l’igiene della tua auto: spruzzali quando il climatizzatore è spento e poi accendi il condizionatore per almeno 20 minuti, lasciando le porte e il baule spalancati, per consentire il perfetto ricambio dell’aria. In questo modo avrai debellato il problema di acari e batteri che non vivranno più nell’abitacolo della tua vettura.

Cambiare filtro antipolline

Ma cambiare un filtro antipolline vecchio e usurato non serve solo a proteggerti dagli agenti potenzialmente nocivi, ma eviterà gli appannamenti dei vetri della macchina e assicura il corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento del veicolo.

Oltre a controllare l’eventuale intasamento del filtro antipolline (che va sostituito una volta all’anno o ogni 10.000 km circa), un altro aspetto fondamentale per il buon funzionamento del climatizzatore è verificare che il liquido refrigerante sia ancora presente all’interno dell’apposita vasca. A verificare la condizione dei filtri sarà il meccanico che dovrà accertarsi durante i vari tagliandi il buon funzionamento del climatizzatore.

 

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Kit ricarica del climatizzatore auto

Se sei amante del fai da te o se semplicemente desideri risparmiare, puoi acquistare un kit per la ricarica del climatizzatore auto. Il costo va dai trenta ai settanta euro. In questo caso ti basterà introdurre il liquido refrigerante nel contenitore a cui avrai accesso aprendo la valvola. Il secondo passaggio è quello di allentare il raccordo che intercorre tra tubo e valvola e di stringere poi il tubo.

Metti in moto e aziona al massimo l’aria condizionata: se il compressore si spegne dopo qualche secondo significa che non hai inserito una quantità sufficiente di liquido refrigerante. In questo caso ripeti l’operazione, introducendo altro liquido.

Sostituire o riparare il climatizzatore

Se invece il climatizzatore è proprio fuori uso, non te la caverai con pochi euro ma dovrai far sostituire il compressore direttamente in officina. Il costo di questa riparazione si aggira attorno ai cinquecento euro per acquistarne uno nuovo; se il compressore va semplicemente rinnovato il budget da investire scende sui duecento euro.

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