Pappagalli domestici, amici per le penne
È un animale coloratissimo e chiacchierone eppure erano gli anni ‘70 quando il pappagallo più famoso della tv entrava nelle case degli italiani facendo scena muta.
Nessuno era in grado di fargli dire la fatidica parola “Portobello”.
I riflettori si accendevano per illuminare le sue piume ma lui voltava la testa dalla parte opposta, snobbando l’interlocutore.
Se anche tu desideri acquistare un simpaticissimo pennuto, capace di riprodurre suoni simili al linguaggio dell’uomo, è bene però conoscere meglio alcuni aspetti.
COSA FARE E COSA NON FARE
Innanzitutto appena arrivato a casa, non stressare il pappagallo pensando che possa imparare subito a parlare.
Ci vorranno tempo e pazienza, dagli quindi il tempo per ambientarsi alla nuova casa e parlagli sempre usando un tono dolce. Per cominciare scegli parole semplici, che dovrai scandire lentamente e chiaramente, ripetendole finché non impara. Una parola per volta, per non confonderlo.
Infine, utilizza un tono di voce felice ed entusiasta. Se il tuo amico pennuto risponde con un suono simile a quello che hai pronunciato, premialo ogni volta con un regalo.
L’impegno che richiede la gestione di un pappagallo non è però inferiore a quella di possedere un cane o un gatto. Anche per lui infatti, è necessario seguire un’alimentazione corretta, stabilire visite periodiche dal veterinario e farlo vivere in una gabbia o in uno spazio idoneo alla sua grandezza.
QUALI VOLIERE COMPRARE PER I PAPPAGALLI DOMESTICI
I pappagalli più mansueti possono girare liberi per casa quando sono sotto il tuo controllo o essere tenuti in una gabbia proporzionata alle loro dimensioni.
I pappagalli domestici sono affettuosi, curiosi, iperattivi ed hanno un comportamento socievole, sia con il padrone che con gli altri uccelli. La capacità di imitare suoni e la loro simpatia contagiosa, fanno di questi pennuti degli ottimi animali da compagnia.
Vuoi prendere in casa un pappagallo domestico? Collegati su Secondamano.it!