Il mattone italiano fa gola agli acquirenti stranieri
Il nostro Bel Paese da sempre affascina gli stranieri che desiderano acquistare una seconda casa all’estero.
Secondo i dati diffusi da Gate-away.com, portale che da dieci anni gestisce gli annunci in questo settore, nei primi sei mesi del 2017 c’è stato un nuovo input di richieste, pari al 25% in più rispetto allo stesso periodo del 2016.
L’indagine, condotta su un campione di più di trentamila immobili in vendita, ha messo in luce che gli acquirenti più interessati ad acquistare casa in Italia sono i tedeschi con il 15,9% delle richieste, seguono gli americani con il 14,5% della domanda, gli inglesi con il 14,2% e i francesi con il 6,2%. Circa il 6% degli acquirenti inviano richieste direttamente dall’Italia.
Ad essere più desiderate sono le case singole (in tre casi su quattro), ma quest’anno risulta in netta crescita anche la richiesta degli appartamenti.
Più del 65% delle domande riguarda case già ristrutturate ed abitabili, dove la presenza di una piscina o di un giardino rappresenta un valore aggiunto ma non basilare.
Le regioni più amate dagli acquirenti stranieri sono la Toscana con il 14,6% delle richieste, la Lombardia con il 13,3%, (territorio che registra un rialzo della domanda di quasi il 75%), la Liguria con il 12,1%, la Puglia con il 10,8%, l’Abruzzo e la Sardegna, entrambe con il 6,7%.
Nonostante il calo delle richieste dovute al sisma del 2016, l’Umbria e le Marche si confermano ancora tra le prime dieci regioni più amate dagli stranieri che amano il mattone italiano.
Tra le zone del nostro Stivale più quotate dagli acquirenti dell’estero, il portale Gate-away.com segnala il Lago di Como, il Salento, la Valle d’Itria, la Lunigiana, il Chianti e il Lago d’Iseo, le Cinque Terre, la Maremma e le Langhe.
