Arredare casa applicando i principi della neuroarchitettura

Se ogni volta che varchi la soglia di casa senti l’esigenza di voler cambiare la disposizione dei mobili, di modificare i colori delle pareti o di rivoluzionare il tuo appartamento, sappi che un valido aiuto arriva dalla neuroarchitettura, lo studio che unisce i principi delle neuroscienze a quelli dell’architettura e che analizza le risposte umane di fronte all’allestimento degli ambienti.

Il sito Wimdu rende noti i cardini della neuroarchitettura che ti aiuteranno a trovare la felicità arredando casa.

Illuminazione

Le tonalità di illuminazione possono comportare un forte impatto sulla nostra salute sia a livello fisico che mentale. La camera da letto invasa da oggettistica e luci forti non è un luogo ideale per riposare tranquilli: meglio eliminare tv e pc dalla stanza e sostituirli con candele o lampade dalla luce fioca.

Forme e vista

Uno studio condotto dalla Harvard Medical School ha riscontrato che gli oggetti di forma appuntita inducono un senso di pericolo che trasmette alle persone una sensazione di negatività. Al contrario le curve stimolano l’appagamento incoraggiando l’attività cerebrale. Anche eliminare il disordine contribuisce a combattere lo stress che avvertiamo quando dobbiamo trovare una soluzione. Allo stesso modo sistemare le piante o le immagini di paesaggi e persone possono ridurre le tensioni ed incrementare i livelli di concentrazione.

Soffitti

Una ricerca condotta nell’Università del Minnesota ha rivelato che i soffitti molto alti sono in grado di alterare gli stati mentali e fisici delle persone. Gli scienziati hanno inoltre scoperto che tali soffitti attivano l’emisfero destro dell’encefalo, quello associato al pensiero astratto. Nelle stanze dai soffitti bassi, è attivo invece l’emisfero sinistro, a sua volta associato alla concentrazione.

Hai bisogno di uno spazio tranquillo per ragionare su come terminare un compito? Allora dormi nella stanza dal soffitto più basso. Al contrario, se vuoi lasciare correre libera la tua fantasia prova a dormire in un loft.

Disposizione

La dopamina è un neurotrasmettitore chimico che incentiva l’esplorazione degli ambienti. Le sue vie si attivano quando il cervello è esposto a nuovi stimoli piuttosto che alle medesime situazioni quotidiane. Pertanto un cambiamento nell’ambiente può migliorare l’umore e creare un senso di soddisfazione. Ogni due anni sarebbe salutare variare la disposizione dei mobili, pulire a fondo e ridipingere le pareti per dare un tocco di freschezza all’ambiente. Svuotando gli spazi, ti accorgerai di quanto la tua mente possa rilassarsi ed alleggerirsi.

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Immagini tratte dal sito: www.alfdafre.it