Un maialino vietnamita per amico
È un simpatico e paffuto animaletto a cui hanno dedicato cartoni animati, film e fiabe da leggere ai bambini. Ad Hollywood è riuscito a conquistare star come George Clooney, Paris Hilton e Miley Cirus. Stiamo parlando del maialino vietnamita, in grado di competere con cane e gatto per socievolezza e docilità. La tendenza a tenere questi buffi animali in casa è partita sul finire degli anni Ottanta in Canada e in America. In realtà, più che farli vivere in appartamento, i maialini necessitano di un giardinetto in cui poter sfogare le proprie energie all’aperto, di una cuccia e di una pozza d’acqua in cui potersi rinfrescare quando le temperature si alzano. Non avendo ghiandole sudoripare, infatti, i piccoli suini mal sopportano la calura, sentendo spesso il bisogno di bagnarsi. Caratterizzati da un addome prominente, da orecchie piccole e dritte e guance piene e arrotondate, i maialini hanno un mantello che può avere colorazioni diverse: dal bianco al nero, dall’argento al rosso.
Se stai valutando l’idea di adottare uno di questi teneri esemplari, è bene tener presente che anche se alla nascita arrivano a pesare solo un paio di chili, in poco tempo raggiungeranno le dimensioni di un cane di taglia media, sfiorando anche i 100 chili. I maialini vietnamiti, inoltre, sono onnivori e predisposti all’obesità. A tal proposito è importante curarne l’alimentazione, somministrando loro un mangime specifico due volte al giorno ed evitando di cedere alle loro continue “richieste” di cibo.
A differenza di quello che si pensa, il maialino vietnamita è un animale molto pulito. Una o due volte l’anno compie la muta ed è necessario spazzolarlo regolarmente per aiutarlo a perdere le setole. Longevo (vive anche 12/15 anni) e affettuoso, il suino necessita di essere sterilizzato. I maschi inoltre, hanno lunghe zanne che dopo uno o due anni vanno tagliate, così come gli unghioni che richiedono un accorciamento periodico. Entrambi gli interventi possono essere eseguiti dal veterinario in anestesia generale. Per tutti i suini, infine, è obbligatoria la vaccinazione contro il morbo di Aujeszky. In grado di imparare rapidamente ad obbedire a diversi comandi se premiati col cibo, i maialini ti stupiranno per la loro intelligenza ed esprimeranno la loro dolcezza con un allegro movimento di coda, emettendo dei simpatici grugniti.