Cani e gatti: sicuro che il tuo pet non abbia il diabete?

7 Novembre 20187 Novembre 2018 Samantha Mammarella cani e gatti, diabete nei pet, novembre

Anche cani e gatti hanno il diabete. Si stima che un esemplare su 500 soffra di questa malattia a causa delle cattive abitudini alimentari. Per cercare di non prendere sottogamba i campanelli d’allarme che possono portare a una diagnosi precoce di questa malattia, l’MSD Animal Health presenta l’iniziativa “Novembre, mese del diabete del cane e del gatto”.

I medici veterinari che aderiscono a questa campagna informativa potranno promuovere iniziative e incontri rivolti ai proprietari di animali sulla patologia, sui suoi sintomi, sulla diagnosi e sulla prevenzione. Nei confronti di cani e gatti che soffrono di diabete, la campagna si propone di aumentare l’attenzione dei proprietari verso i segni e sintomi manifestati dall’animale per giungere a una precoce diagnosi della malattia.

Se i pet con sintomi sospetti vengono condotti tempestivamente dal veterinario infatti, è possibile confermare o meno la diagnosi e approntare un’adeguata terapia che migliorerà significativamente la qualità e l’aspettativa di vita dell’animale diabetico.

Secondo i dati diffusi da Diabete Italia Onlus, l’incidenza del Diabete Mellito nei cani e nei gatti varia da 1:100 a 1.500. La malattia compare con maggiore frequenza in cani e gatti di età media o avanzata. Nel cane, si è osservata una predisposizione genetica in alcune razze come i barboncini, gli yorkshire, i golden retreiver, i labrador e i pastori tedeschi. Da evidenziare inoltre una più alta incidenza della malattia nelle femmine non sterilizzate.

A essere più colpiti nei gatti sono gli esemplari in sovrappeso, in età avanzata, quelli sedentari e i maschi non sterilizzati. Una diagnosi veloce e una terapia insulinica, accompagnate da stili di vita e alimentari corretti, permettono all’animale diabetico di vivere una vita normale.