Compravendite e locazioni in rialzo su Roma

Dopo il record negativo registrato nel 2013, nella Capitale c’è una graduale ripresa del mercato immobiliare, malgrado il calo dei prezzi. Ad essere aumentate, è il numero delle trattative: più del 10% rispetto allo scorso anno.

Attraverso i dati forniti dall’OMI – Osservatorio Mercato Immobiliare – appare evidente come Roma sia caratterizzata da un’attività di acquisti, vendita o affitti di case e appartamenti particolarmente rilevante.

Le ragioni di questa tendenza sono da rintracciare sia nei prezzi in discesa, che nella possibilità di accedere a mutui che hanno tassi al momento particolarmente bassi.

Ecco perché nel 2017 il mercato torna ad essere vivo sia nell’ambito sia delle compravendite che degli affitti locazioni.

Come riportato da un’intervista rilasciata al Corriere.it, Francescamaria Girmenia di Sif. Soluzioni immobiliari e consigliere provinciale della Federazione italiana agenti immobiliari professionali, rivela che “I prezzi dal 2010 ad oggi registrano sul mercato romano un calo medio di circa il 30 per cento. Più o meno tutte le zone hanno subito flessioni, compreso il centro storico, anche se non in questa percentuale. Se c’è una maggiore vivacità, un numero più alto di transazioni, è dovuto al fatto che oggi gli immobili sono più accessibili per chi vuole comprare casa. E d’altra parte c’è la consapevolezza da parte dei venditori che i prezzi si sono abbassati e quindi accettano cifre inferiori a quelle di partenza: chi mette in vendita una casa, ha metabolizzato che non si tornerà più ai tempi del boom”.

Secondo Francescamaria Girmenia – riporta il Corriere.it – un altro elemento a determinare questa tendenza è l’accesso al credito: “Le banche hanno cominciato a ridare i mutui a tassi molto vantaggiosi, anche se si prevede che i tassi aumenteranno probabilmente con l’inizio del prossimo anno: allora ci potrebbe essere una nuova flessione nelle compravendite».

Anche nell’ambito degli affitti, i prezzi nel mercato immobiliare romano si sono ribassati, con un forte aumento dei contratti a canone concordato.

L’Osservatorio Immobiliare rende noto che il prezzo degli appartamenti nelle diverse zone della Capitale va dai 1.300 euro agli 8.750 euro al metro quadro per la compravendita; mentre oscilla dai 5,3 euro ai 28,2 euro al metro quadro per gli affitti.

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