Compiti per le vacanze: istruzioni per l’uso
Dopo un anno trascorso dietro ai banchi di scuola, i piccoli studenti si sono gettati a capofitto nell’estate.
Per un po’ il dolce far niente ha preso il posto dell’ansia da interrogazione.
Per gestire al meglio il tempo libero del bambino e capire quando e come farlo riavvicinare ai propri doveri di scolaro, la Società italiana di Pediatria Preventiva Sociale ha pubblicato alcune regole antistress rivolte direttamente a mamma e papà.
Compiti per le vacanze: istruzioni per l’uso
Dopo avergli lasciato vivere le prime settimane di vacanza in pieno relax, cominciate a far riavvicinare il bambino ai suoi doveri scolastici partendo dalle letture. Suddividete i compiti in base ai giorni di vacanza che ci sono, in modo che il bambino trascorra non più di un’ora al giorno sui libri, per non più di cinque volte a settimana.
Studiare giocando è il modo migliore per far sì che i figli affrontino con leggerezza i compiti per le vacanze. Sì dunque ad impostare gli esercizi di matematica o di grammatica come una sorta di giochi a quiz.
Recuperare il sonno. Se la sera il bambino resta sveglio più a lungo non è un problema ma al mattino dovrà dormire più a lungo, senza l’incubo del suono della sveglia. Sì anche ad una sana pennichella dopo pranzo.
Oltre allo studio, anche la componente “gioco” è fondamentale.
Per questo è importante che qualunque attività extra non venga vissuta dal bambino come una fonte di stress fisica o psicologica. Le attività ludiche dovranno essere pertanto semplici ed amate dal piccolo vacanziero.
Seguite i bambini nei compiti senza trasmettergli ansie e senza sostituirvi a loro nel fare gli esercizi.
Ben venga anche all’idea di riunire un paio di compagni di scuola sotto l’ombrellone per fare insieme i compiti per le vacanze, coccolandoli con una buona merenda.
Scegliete un luogo tranquillo dove vostro figlio possa svolgere gli esercizi per le vacanze serenamente.
Fate scegliere al bambino qual è il momento della giornata in cui preferisce dedicarsi allo studio.
Se tra i compiti assegnati dalla maestra c’è anche quello di svolgere una ricerca, cercate di stimolare la fantasia e l’inventiva del bambino proponendogli la visita ad uno zoo o un’escursione adatta alla sua età.
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