Come risparmiare sul riscaldamento senza rabbrividire

L’obiettivo di ogni inverno è quello di regolare i consumi legati al riscaldamento, evitando il più possibile gli sprechi. L’Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha pubblicato a tal proposito le dieci regole d’oro per non avere brutte sorprese e capire come risparmiare sul riscaldamento senza rabbrividire.

 

 

Come risparmiare sul riscaldamento senza rabbrividire

 

• 1) FAI MANUTENZIONE

Questa è la regola più importante, non solo per ragioni di sicurezza ma anche per scongiurare il pericolo di ricevere sanzioni: un impianto ben regolato consuma e inquina meno. Chi non effettua la manutenzione del proprio impianto rischia una multa non inferiore a 500 euro.

 

• 2) CONTROLLA LA TEMPERATURA

Riscaldare eccessivamente la casa fa male sia alla salute che al portafogli: la normativa afferma che è consentita una temperatura compresa tra i 20 e i 22 gradi, ma 19 sono più che sufficienti a garantire il comfort necessario. E poi ogni grado in meno regala un risparmio che va dal 5 al 10% sui consumi di combustibile.

 

• 3) FA’ ATTENZIONE ALLE ORE DI ACCENSIONE

Quante ore può stare acceso il termosifone? Il tempo massimo di accensione giornaliero è stabilito per legge e varia in basa alle 6 zone climatiche in cui è suddiviso lo Stivale. Per i comuni di fascia “E”, ad esempio, i caloriferi possono restare accesi al massimo per 14 ore.

 

 

• 4) USA I CRONOTERMOSTATI

I cronotermostati sono moderni dispositivi elettronici che permettono di regolare la temperatura ed il tempo di accensione, in modo da far funzionare l’impianto solo quando si è nell’appartamento: un sistema semplice per risparmiare sulla bolletta ed evitare sprechi superflui.

 

• 5) APPLICA LE VALVOLE TERMOSTATICHE AI CALORIFERI

Le valvole termostatiche sono apparecchiature obbligatorie per legge che consentono di aprire o chiudere la circolazione dell’acqua calda nel termosifone e permettono di tenere costante la temperatura che hai impostato, aiutando a concentrare il calore negli ambienti più vissuti e ad evitare dispersioni di calore inutili.

 

• 6) INSTALLA PANNELLI RIFLETTENTI TRA IL MURO E IL TERMOSIFONE

È una strategia semplice ed economica che eviterà al calore di disperdersi.

 

• 7) DI NOTTE SCHERMA LE FINESTRE

Basta chiudere persiane e tapparelle e mettere tende pesanti per ridurre le dispersioni di calore verso l’esterno.

 

• 8) FAI UN CHECK UP ALLA TUA CASA

Sembra un aspetto marginale ma non lo è. Se vivi in una casa costruita prima del 2008, probabilmente le attuali normative sul contenimento dei consumi energetici non sono rispettate.

In questi casi conviene prendere in considerazione un intervento per isolare le pareti e cambiare le finestre. A fronte del tuo investimento nel migliorare gli infissi, potrai ottenete un duplice beneficio: ridurrai i consumi di energia fino al 20% e potrai usufruire dell’ecobonus, la detrazione fiscale del 65%.

 

Come risparmiare sul riscaldamento senza rabbrividire

 

• 9) RINNOVA L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO

Se l’impianto che hai in casa ha più di quindici anni, prendi in considerazione l’idea di sostituirlo. Le opzioni sono svariate: dalle caldaie a biomasse, alle pompe di calore, fino agli impianti integrati dove la caldaia è alimentata con acqua preriscaldata da un impianto solare o da una pompa di calore alimentata da un impianto fotovoltaico. Anche per questi interventi si può usufruire degli ecobonus per la riqualificazione energetica degli edifici (65%).

 

• 10) EVITA DI METTERE OSTACOLI DAVANTI E SOPRA I TERMOSIFONI

Tende o mobili davanti ai termosifoni disperdono il calore e lo stesso vale per la biancheria messa ad asciugare. Attenzione anche a non lasciare troppo a lungo le finestre aperte: per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti.

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