Quali sono i migliori antifurto per auto
I danni da furto di auto non si limitano alla perdita dell’autovettura
Portiere forzate, serrature rotte e finestrini spaccati: purtroppo le cifre dei furti auto, seppur in calo rispetto a qualche anno fa, restano comunque preoccupanti e mettono in evidenza l’esistenza in Italia di vere e proprie organizzazioni criminali coinvolte nel riciclaggio di mezzi e pezzi di ricambio.
È bene, dunque, tutelare l’auto e le proprie finanze scegliendo un antifurto adeguato. Vediamo quali sono i modelli in commercio e quali sono i criteri con cui sceglierli.
Tre categorie di antifurto
Gli antifurto che troverai in vendita appartengono a tre categorie: elettronico, meccanico e satellitare. Esaminiamo quali sono i pregi e i difetti di questi dispositivi di sicurezza.
ANTIFURTO ELETTRONICI
Gli antifurto elettronici si caratterizzano per la presenza di sensori posizionati nella parte interna o esterna dell’automobile e cominciano a suonare quando qualcuno si avvicina alla macchina. La sirena sembrerebbe un buon sistema per allontanare i ladri ma in realtà è abbastanza semplice da disattivare.
Tra gli elementi negativi di questo dispositivo c’è il fatto che spesso suona senza ragione e questo disturba ovviamente la tranquillità del vicinato. Se poi hai parcheggiato l’auto in una zona lontana rispetto a quella in cui vivi o lavori, sarà difficile che tu riesca a sentire il suono della sirena.
Immagine tratta dal sito: www.elettrautomaggi.it
La soluzione, in questo caso, potrebbe essere quella di installare un antifurto capace di bloccare il sistema di messa in moto della macchina, impedendo l’accensione del motore. Oppure, in alternativa, potrebbe essere il caso di dotare la sirena di una specie di cercapersone in grado di inviare segnali radio fino ad un paio di chilometri. In questo modo un segnale potrebbe avvisarti seduta stante del furto della tua auto. Naturalmente, anche in questo caso, esistono dei mezzi per invalidare la sicurezza di questa tipologia di antifurto.
Un altro modello di antifurto elettronico è il C.D. Immobilizer. Con questo sistema si attiva un blocco che non permette all’auto di mettersi in moto senza la chiave. Anche in questo caso, purtroppo, il dispositivo elettronico può essere messo facilmente fuori uso da un ladro un po’ più esperto.
La centralina degli antifurto elettronici si installa in genere nel vano contenente il motore, a cui i ladri possono accedere facilmente e distruggerla. Se sei orientato sull’acquisto di un dispositivo simile, puoi aumentarne la sicurezza chiedendo all’elettrauto di installare un’elettrovalvola sul tubo attraverso cui passa il carburante: in questo modo il ladro avrà scarse possibilità di poter accedere al dispositivo.
Un’altra tipologia di antifurto elettronico esistente è quella che può essere installata in un modello radiocomandato e che funziona da portachiavi: per attivarlo basterà premere un tasto e chiudere l’auto. Il problema principale di questo dispositivo è che i ladri possono decodificare e copiare facilmente il codice del telecomando.
ANTIFURTO SATELLITARI
Questa classe di antifurto per auto sfrutta il sistema GPS e permette di conoscere facilmente dove si trova la vettura rubata, tramite un sms. Il limite di questo sistema di sicurezza è che non funziona quando il segnale del satellite non c’è o arriva a singhiozzi. Ci sono poi degli strumenti che permettono di cancellare il segnale anche a centro metri di distanza.
Sono i cosiddetti generatori di rumore bianco, apparecchi illegali le cui istruzioni possono essere scaricate facilmente dal web. Questi sistemi permettono di rubare l’auto e di portarla in un luogo sicuro, senza che nessuno riesca a trovarla in tempo. Altri sistemi che bloccano il numero registrato nel sistema satellitare sono le coperture di piombo o i ripetitori di chiamata.
Immagine tratta da www.ebay.it
Il prezzo da pagare per installare un dispositivo di sicurezza satellitare va dai 500 ai 1.000 euro ma alcune assicurazioni propongono uno sconto sulla polizza di un’auto su cui è montato. Su Internet potrai trovare anche antifurto satellitari sulle 100 euro che non hanno bisogno di essere installati all’interno della centralina della vettura, ma si alimentano attraverso una porta USB. Il segnale, in questo caso, viene spedito al pc o sul telefono del proprietario.
ANTIFURTO MECCANICI
A garantire il maggiore livello di sicurezza a dispetto della tecnologia, sembrerebbero gli antifurto meccanici. Uno di questi è il blocca sterzo che impedisce al volante di girare. Per disinnescarlo occorre tempo e questo ostacola l’azione del ladro che rischia più facilmente di essere scoperto.
Altro sistema di antifurto meccanico e che si basa sullo stesso meccanismo è il blocca pedali. Il sistema immobilizer invece suona e blocca la frizione e i freni attraverso un liquido.
Non gode della stessa affidabilità il bloccacambio, un’asta d’acciaio che collega la leva del freno a mano a quella del cambio. L’asta in acciaio infatti può essere segata dal ladro.
Appartiene sempre alla famiglia degli antifurto meccanici il block-shaft, un sistema sicuro e discreto che resta in incognita sul piantone dello sterzo. Va inserito e disinserito dal proprietario dell’auto ed è impossibile che il ladro possa duplicarne la chiave della serratura.
Certo, il costo di questo sistema di sicurezza non è basso e una volta installato sulla tua auto, non potrai più utilizzarlo su una nuova vettura. Tuttavia tra i vantaggi che offre questo dispositivo c’è la possibilità di poter usufruire di uno sconto sulla tua polizza assicurativa. Tutte le informazioni sono qui.
QUALI SONO LE AUTO PIÙ RUBATE
Secondo i dati pubblicati dalla Polizia di Stato tra i modelli di vetture più rubate nel 2016 svetta al primo posto la Panda, seguono la 500 e la Punto. La regione invece in cui si registrano più furti di macchine è la Campania. Medaglia d’argento spetta al Lazio mentre la Puglia si aggiudica il terzo posto. Le regioni più sicure sarebbero invece la Valle d’Aosta, il Trentino e l’Umbria.
L’indagine eseguita dalla Polizia di Stato evidenzia come i ladri abbiano affinato col tempo le tecniche, stando al passo con le evoluzioni tecnologiche compiute dalle case automobilistiche. Allo stesso tempo le Forze dell’Ordine hanno messo in luce come il classico bloccasterzo e i sistemi di antifurto meccanici rimangano i dispositivi più efficaci in termini di sicurezza.