Cresce la fiducia degli operatori nel settore immobiliare
Secondo la ricerca Sentiment del mercato immobiliare, proposta dal Dipartimento di Economia dell’Università di Parma, con la collaborazione di Sorgente Group e Federimmobiliare, è in netta risalita la fiducia degli operatori del settore immobiliare, che nutrono aspettative migliori in questo 2017.
L’idea del suddetto report, basato su interviste rivolte a 200 operatori del mercato immobiliare, è di Valter Mainetti, amministratore delegato di Sorgente Group: il risultato che emerge è quello di un superamento costante della passata stagione di stagnazione dei mercati che fa diminuire la percentuale dei pessimisti.
Gli operatori intervistati vogliono sviluppare nuove idee di business, realizzare investimenti alternativi e aumentare la propria visibilità sui nuovi media. La percezione di una crescita moderata coinvolge anche i prezzi delle case, mentre il settore commerciale riserva tempi medi di vendita in forte diminuzione, affermandosi come voce dinamica nel mercato.
Anche in termini di sconto sul prezzo finale, il 47% degli intervistati dichiara che i negozi riescono a tenere meglio il valore rispetto ad altre destinazioni.
Una tendenza opposta viene riscontrata invece nelle trattative che riguardano gli immobili industriali, segno di un riposizionamento delle aziende e di un mercato che ancora non riesce a ripartire come si vorrebbe.
QUALI SONO LE LOCALITÀ IN CUI SI INVESTE DI PIÙ
Il territorio italiano conserva un divario tra le opportunità di investimento che si riscontrano nel Nord Italia e nel Centro rispetto a quelle presenti nel Sud e nelle Isole.
Maggiori prospettive in tutti i settori si prevedono soprattutto nel Nord Est, mentre per la categoria alberghiera offrono buone prospettive anche nel Centro e sulle Isole.
Le città su cui gli operatori di settore sono più fiduciosi sono Roma e Milano, due centri particolarmente allettanti soprattutto per il settore commerciale.
Ma la città romana e quella milanese non sono le uniche a suscitare buone speranze: si posizionano bene anche capoluoghi come Genova, Bologna e Padova.
Firenze sembra invece essere la seconda città più promettente nel settore residenziale e alberghiero, subito dopo Milano.
Alla base dell’ottimismo sul futuro immobiliare, ci sono le nuove forme di finanziamento e di acquisto degli immobili, come il rent to buy e il leasing a privati su cui gli operatori di settore puntano per veder crescere il mercato delle compravendite italiano.
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