Maccarone, m’hai provocato e io te distruggo!

Chi non ricorda l’irresistibile scena del film “Un americano a Roma”?
Alberto Sordi, alias Nando Moriconi, addenta poco convinto del cibo americano fatto di marmellata, yogurt e mostarda. Cerca di resistere ma il piatto di spaghetti e lì a tavola a tentarlo: “Maccarone, che mi guardi con quella faccia intrepida? Maccarone, m’hai provocato e io te distruggo, io me te magno!”.

Maccarone provocato e io te distruggo

Passione incontenibile per la pasta

Una scena comica che più di tutte esprime la passione incontenibile per la pasta che attraversa da sempre l’intero Stivale. Oltre il 50% degli italiani confessa infatti di non poter fare a meno di questo alimento e di considerarlo un punto fermo della propria alimentazione quotidiana. Infinite sono le sue modalità di preparazione che variano di regione in regione ma anche di casa in casa, rispettando abitudini e tradizioni.

La pasta non è solo un caposaldo della dieta mediterranea ma è anche un alimento capace di farsi apprezzare in ogni angolo del mondo. E allora spazio a ravioli, tortellini, gnocchi, lasagne, tagliatelle e fettuccine. E poi ancora spaghetti, penne, rigatoni, fusilli e farfalle: ne esistono più di 300 formati diversi. L’Italia produce 3.300.00 tonnellate di pasta ogni anno e ne esporta all’estero oltre metà dell’intera produzione.

 

Maccarone provocato e io te distruggo

Le calorie della pasta

Cento grammi di questa pietanza equivalgono a circa 360 calorie. Se associata ad altri alimenti come l’olio extravergine d’oliva, il pesce, la carne, il formaggio o le verdure, la pasta rappresenta un piatto unico facilmente digeribile. Che sia di semola, integrale o all’uovo, un piatto al giorno non potrà certo mancare sulle nostre tavole. La giusta porzione, evitando razioni troppo condite, è di circa 80 grammi per la pasta secca e di 120 grammi per quella fresca. Per una migliore digeribilità, sarà bene poi scolarla al dente affinché trattenga l’amido al proprio interno.

Maccarone provocato e io te distruggo

La pasta – un piatto anticrisi

In questo periodo di difficoltà economica infine, sembra che la pasta sia un vero e proprio piatto anticrisi, proprio perché riesce ad abbinare il costo contenuto, alla possibilità di saziarsi con un piatto sano e completo. I consumatori più accaniti di pasta italiana sono i tedeschi, seguiti nell’ordine da francesi, inglesi, statunitensi e giapponesi. Questa pietanza rappresenta il made in Italy per eccellenza ed è uno dei simboli della gastronomia italiana nel mondo.

Vuoi arricchire la tua cantina? Cerca su Secondamano.it la bottiglia di vino che ti manca!