La lettiera più giusta per il tuo gatto

I gatti sono animali indipendenti che richiedono poche attenzioni ma in fatto di lettiere pare invece siano molto esigenti. Ecco perché è bene scegliere con cura quale lettiera farà felice il tuo amico a quattro zampe.
Vediamo quali sono le sabbie in commercio
Agglomerante

Una lettiera di questo tipo è composta di solito da bentonite, un tipo di materiale argilloso che si scioglie a contatto con i liquidi. I grumi che si formano sono rigidi e di forma piatta e questo facilita la pulizia della lettiera attraverso la paletta igienica a setaccio. In un solo passaggio vengono eliminate solo le “palline” che si sono create a contatto con la pipì del gatto e potrete ripristinare solo la parte “consumata”. La lettiera in questo modo rimane sempre “fresca” e dura mediamente di più: solo periodicamente dovrete sostituirla integralmente.

Non agglomerante

Neutralizza bene gli odori ma va cambiata ogni tre giorni. La base è composta da sepiolite, un minerale argilloso che assorbe liquidi in grande quantità.

Cristalli di silicio

Ha il vantaggio di essere antiodorante, assorbente e agglomerante. Ma ha un unico neo: il prezzo. Che è alto.

Ecologica

Può essere realizzata con materie prime vegetali o con cartoni riciclati ed è la soluzione amica dell’ambiente. Se è anche agglomerante potrà essere smaltita direttamente nel wc.

A meno che non abbia visto che il tuo gatto le tollera, cerca di evitare le sabbie aromatiche perché molto spesso le profumazioni infastidiscono il micio. Infine un ultimo consiglio: colloca la lettiera lontano dal cibo del gatto, in un posto appartato e tranquillo, dove niente e nessuno possa disturbare il tuo amico a quattro zampe mentre fa plin plin.

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