Rent to buy – Cosa sapere sull’affitto con riscatto

Quando si parla di rent to buy o di affitto con riscatto sono molte le perplessità che sorgono. Cerchiamo allora di fare chiarezza su questa tipologia di contratto.

 

Che cos’è

Il rent to buy è un nuovo tipo di contratto in cui si fondono un contratto di affitto e un preliminare di vendita di un immobile: questo vuol dire che il proprietario di casa consegna fin da subito l’immobile al futuro acquirente che a sua volta si impegna a pagare il canone.

Dopo un certo periodo di tempo, l’acquirente decide se acquistare la casa o meno, detraendo dal prezzo finale una parte dei canoni fino ad allora versati.

 

Rent to buy

 

Chi paga l’affitto è poi obbligato a comprare casa?

In base alla legge, il contratto rent to buy prevede che l’acquirente abbia la possibilità ma non l’obbligo di acquistare l’appartamento, a meno che entrambe le parti firmino un accordo diverso.

In generale, il termine entro il quale l’acquirente può decidere di acquistare casa o meno è di dieci anni.

 

Vantaggi e rischi per il proprietario di casa

Dal punto di vista del proprietario, il vantaggio principale è la possibilità di trovare un numero più elevato di potenziali acquirenti mentre il rischio è che il conduttore decida alla fine di non comprare la casa. In questo caso, però, il proprietario può trattenere tutto o parte di quanto è stato pagato (e sarà una somma maggiore rispetto ad un normale canone di locazione).

Per tutelarsi al meglio, il proprietario di casa dovrà fissare un canone più elevato rispetto ad un contratto di locazione tradizionale. In più è importante che entrambe le parti coinvolte nel contratto, concordino prima la parte dei canoni che il proprietario potrà trattenere nel caso in cui non si arrivi alla vendita.

 

 

Rent to buy

 

Vantaggi e rischi per il conduttore

La trascrizione nei registri immobiliari del suddetto contratto consente al conduttore di acquistare la casa, libero da ipoteche, pignoramenti, o altre pregiudizievoli, che emergano dopo la trascrizione del rent to buy. La trascrizione ha una durata massima di 10 anni e perdura anche in caso di fallimento del venditore.

È possibile stipulare un contratto rent to buy anche per gli immobili in costruzione?

: appartamenti, cantine, negozi, uffici, capannoni e negozi, anche in costruzione, possono prevedere un contratto del genere: tuttavia se il bene è allo stato grezzo, sarà necessario cancellare l’ipoteca che grava sull’immobile; è però possibile prevedere l’accollo del mutuo. Anche se l’impresa fallisce, con il rent to buy il conduttore non perde il suo denaro.

 

Rent to buy

 

Quanto costa stipulare un contratto rent to buy?

Per capire se convenga o meno stipulare questa forma di contratto, c’è bisogno della consulenza di un notaio che analizzi con professionalità ogni singola aspetto fin da subito, onde evitare complicazioni future.

Nell’arco di tempo della locazione, le tasse legate al possesso dell’immobile sono a carico del proprietario, come in qualunque contratto di affitto.

Le spese di trascrizione del contratto nei registri immobiliari sono, invece, a carico dell’acquirente, così come i costi e le imposte dovuti per l’atto di compravendita dell’immobile.

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